Francesco Lima è il nuovo General Manager
La rifondazione del Green parte dal noto GM palermitano
Ribera, Palermo, Trapani, e adesso nuovamente Palermo. Praticamente un ventennio speso da protagonista intorno ai grandi poli della pallacanestro siciliana per Francesco Lima, profilo esperto e competente, al quale il Green ha scelto di affidare il ruolo di General Manager per la stagione 2019-20.
A parlare sono i traguardi segnati dalle società in cui ha ricoperto le più alte cariche dirigenziali: General Manager di Ares Ribera (il cui titolo sportivo è poi passato a Palermo nel 2006) e del Basket Trapani degli anni d’oro (due anni di B1 con annesso salto in Lega2, e poi la ripartenza dalla C con un en plein di 40 vittorie di fila e doppia promozione, prima in Serie B e poi in Lega2), Lima si è trasferito stabilmente nel capoluogo siciliano a partire dal 2014. Da GM della Nuova Aquila Palermo, ha fatto registrare il punto più alto nella recente storia del basket cittadino con l’accesso ai playoff promozione validi per la seconda categoria nazionale. Classe ’63, uomo mercato ed esperto di programmazione, la sua ultima esperienza coincide con la fondazione di Palermo Basket di cui è stato Presidente e Direttore Generale nel corso della passata stagione.
«Con l’arrivo di Lima si apre un nuovo percorso per il Green – sostiene il Presidente Fabrizio Mantia – una strada in cui proveremo ad unire tutte le anime del basket palermitano sollecitandole alla salvaguardia di un interesse comune. Le competenze vere e qualificate – prosegue - sono la base per consentire anche alla nostra città di fare il salto di qualità, dal vertice alle giovanili: da qui la scelta di un uomo come Francesco, tra i migliori profili nel suo ruolo».
Risanare le cellule del tessuto cestistico cittadino, dunque, è il mantra del nuovo GM biancoverde: «Se vogliamo continuare a fare pallacanestro dobbiamo cambiare registro – dice Lima – È una follia che in una città come Palermo, in cui la cultura cestistica è bassa, ciascuno vada per la propria strada. Sarà fondamentale allargare la base e fare in modo che ciascuno dia una mano. Abbiamo già iniziato a parlare con quasi tutte le società di Palermo, quanto noi possiamo aiutare loro e loro noi».
Per il Green si prospetta un momento delicato in cui, dopo una dolorosa retrocessione, è necessario segnare il confine tra passato e futuro: «Riparto dalla necessità manifestata da chi mi ha voluto qui di strutturare la società in maniera diversa – sostiene Lima – unendo le forze, perché fare le cose da soli non paga».
Adesso l’attenzione è tutta rivolta al mercato con obiettivi chiari in sede di programmazione: «Comanda il budget su tutto, e proprio sulla disponibilità economica stiamo facendo delle scelte che possano far felice il coach (che sarà ufficializzato domani ndr). Cuore, grinta e animo da battaglia sono le credenziali che cerchiamo anche perché le squadre del Girone A fanno della garra la loro qualità principale. Siamo partiti dalla forma mentis del coach e abbiamo cercato di non snaturare quella visione di pallacanestro. Sulle scelte poi parlerà l’anno – conclude Lima - la parte bella del nostro mestiere è quella di metterci in gioco ogni domenica».