I fischietti nel finale indirizzano la partita: Green-Costa finisce 64-74
Nel finale, sfruttando alcune giocate dei singoli e le chiamate arbitrali decisamente poco "casalinghe" (13-3 il conto dei falli nell'ultimo quarto), il Costa d'Orlando viola il Pala Don Bosco imponendosi sul Green per 64-74.
Partenza contratta per il Green che subisce subito le sortite di Marinello e Fall, Costa sull'1-9. I biancoverdi perdono troppi palloni puerili in attacco e si sbloccano solo dopo 3' con Gullo. Il play è il più in palla in quest'inizio e tiene a contatto il Green con il gioco da tre punti del 9-17. Sono le singole giocate che tengono a contatto i padroni di casa, come il bel and one di Trevisano e l'entrata di Fazio per il 14-19. Finisce 14-24 il primo quarto con i palermitani che dopo una partenza traumatica mostrano segni di ripresa.
Nel secondo quarto una fiammata del Green riazzera ogni discorso: quattro punti di fila di Lebo, più canestri in entrata per Lombardo e Gullo per il 22-26. Il Costa perde la testa, si vede sanzionato un fallo tecnico con Antinori e sul successivo possesso ancora Lebo dalla lunetta mette il -1 (25-26). Gli ospiti puniscono la zona 2-3 del Green con sei punti di Leonzio e Sgrò e respirano con i canestri in entrata di Marinello: la partita in questo frangente è spettacolare, vibrante e intensa. La prima metà di gara si conclude sul 34-38 per il Costa ma è evidente come adesso la partita sia combattuta e giocata punto su punto.
Entrambe le squadre molto attive al ritorno in campo: ai punti di Sgrò e Fall rispondono Lombardo, Gullo e Jovic, che sigla il primo sorpasso Green della giornata sul 43-42. La sfida è intensa e fisica e i problemi di falli pesano per entrambe le squadre che devono allungare le proprie rotazioni: Ferraro e Lorefice devono fare gli straordinari, non sempre con pieno controllo della situazione, in una partita in cui su ogni palla contesa c'è un contatto al limite. Si va agli ultimi dieci minuti sul 55-56.
Dopo 2' dell'ultimo quarto i primi punti, firmati da Tagliareni, che entra per un Lebo con problemi di falli (quattro dopo tre quarti) e ha un buonissimo impatto sul match. Si arriva al finale, agli ultimi 3', con gli ospiti avanti 59-61: il Green per tre volte può superare con Trevisano e Fazio, ma manca il bersaglio. Impatta Jovic a 2' dalla fine in mezzo gancia. Marinello fa 1/2, poi Lebo commette il suo quinto fallo con uno sfondamento a 47” dal termine: Boffelli dall'altra parte afferra la preda per la giugulare e segna il canestro più fallo decisivo, tra le proteste Green. Nel trambusto viene fischiato un tecnico a Fazio, che indirizza di fatto la partita, e sui liberi successivi l'argentino è letale, fa 2/2 e poi converte anche tutti i tiri sui falli sistematici, a poco serve la tripla di Trevisano. Finisce 64-74 per il Costa, seconda sconfitta consecutiva per il Green.
Green Basket-Costa d'Orlando 64-74
Green Basket - Gullo 15, Fazio 6, Lebo 10, Lombardo 14, Jovic 7; Cacciavillani, Tagliareni 4, Trevisano 8, Cerasola ne, Lupo ne, Zingale ne, Artioli ne. All. Bonanno, Vice: Verderosa.
Costa d'Orlando - Danna 13, Boffelli 18, Sgró 10, Marinello 13, Fall 9; Leonzio 3, Carpinteri 1, Antinori 7, Crisà ne, Arto ne. All. Condello.
Arbitri: Gianpaolo Ferraro e Alessandro Lorefice di Ragusa.
NOTE
Parziali: 14-24, 20-14 (34-38), 21-18 (55-56), 9-18 (64-74).
Falli: Green 29 – Costa 20.
Ufficio Stampa Green Basket