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La GM illude, poi s'arena. Trapani vince 59-58 all'overtime

14.12.2015

gmbasket

Che fosse una partita tosta lo si sapeva. La reazione in pieno stile Green c’è stata, ma non è bastata: la GM esce sconfitta in casa della capolista Pegaso Trapani per 59-58. Un solo punto a dividere le due squadre, un solo punto che si può trovare ovunque. In un una lotta a rimbalzo, in un’imperfetta rotazione difensiva, in una cattiva scelta di tiro. Alla fine la spunta Trapani, all’overtime, dopo una gara da paura.

Solita partenza soporifera con attacchi bloccati e difese molto accorte: per Trapani rompe il ghiaccio Malizia con sette punti nel solo primo quarto, per gli ospiti fanno male i consueti affondi a firma di Forzano e Barbaro. Pegaso si schiera a zona ma la GM orchestra con pazienza e costruisce buoni tiri, in ritmo. Mantia pesca nel finale il canestro in appoggio che vale il +2: GM avanti 11-13 al termine dei primi 10’ di gioco.

Nel secondo quarto la GM schiaccia il piede sull’acceleratore e piazza un notevole strappo: decisivo tatticamente l’impatto dalla panchina di Cucchiara e Giallombardo (sette punti all’esordio in maglia verde), bravi a smistare con intelligenza dal post alto. Si aprono immense praterie per Muratore che ne scrive dieci a referto nel solo secondo periodo, bucando la retina con un paio di jumpers ad alta percentuale. Trapani tampona con Oddo, ma ancora Muratore fa la voce grossa e pesca la tripla del +10: 22-32 dopo due quarti, GM in grande spolvero, bella in attacco, tostissima in difesa.

Poi si spengono le luci, black-out totale per i ragazzi di coach Lanfranchi: il terzo quarto è disastroso, fatto da inspiegabili forzature in attacco e da una difesa che perde progressivamente smalto. L’esperto Malizia ricuce lemme lo scarto dalla lunetta, risponde a distanza Forzano, ma sembra essersi inceppato qualcosa. Giallombardo piazza l’acuto da tre, Trombin replica sempre dall’arco e accorcia fino al -2: la GM resta avanti 37-39, ma il magro bottino di soli sette punti nel quarto è un angusto presagio.

L’ultimo quarto è una volata punto a punto, giocata a nervi scoperti: Trapani mette per la prima volta la testa avanti con Maliza, gli ospiti tengono botta con sette punti consecutivi di Barbaro, go to guy per la GM. Trombin fa ancora centro da tre, Forzano si arrangia e tiene a galla i suoi. Bello il gesto di Castiglione che smentisce la decisione arbitrale su un tocco dubbio a 2’ dal termine, ma gli dei del basket non premiano Trapani: Di Stefano segna per il +2 Pegaso, l’ultimo possesso va alla GM. Barbaro si alza dalla media e pesca a fil di sirena il rocambolesco canestro del 54 pari. E’ over time.

Trombin sentenzia dall’arco e complica le cose per gli ospiti. Barbaro fa due su due dalla linea della carità, ma i verdi perdono lucidità e non riescono a trovare canestri dal campo. Si balla sugli episodi: Muratore spreca un facile appoggio in transizione, Trapani va forte a rimbalzo, si assicura importanti extra possessi che però non riesce a convertire. I secondi passano inesorabili: sul finale Oddo non trema dalla lunetta e fa bottino pieno, D. Lanfranchi replica sempre a gioco fermo. L’ultimo tiro per la GM s’infrange sul ferro, Trapani vince 59-58 e ingrana la quinta vittoria consecutiva. Bilancio negativo per gli uomini di coach Lanfranchi, arrivati al giro di boa del campionato di promozione con due vittorie e tre sconfitte. I segnali, soprattutto dal punto di vista del carattere e della personalità, sono importanti, i margini di miglioramento restano ampissimi ma il tempo passa, bisogna serrare i ranghi.

Pegaso Trapani-GM Basket Academy 59-58

GM Basket Academy - Barbaro 16, Forzano 13, Muratore 12, Giallombardo 7, D. Lanfranchi 7, S. Mantia 2, Leone, Cucchiara, Ditta, R. Lanfranchi, A. Mantia ne, Cardile ne. All. F. Lanfranchi, Vice: R. Muratore.

Pegaso Trapani - Malizia 23, Oddo 12, Trombin 9, Castiglione 7, Di Stefano 4, Rinaudo 2, Leone 2, Marascia, Lo Buono ne. All. Gianquinto.

Arbitri - Marco Paolo Perrone di Mazara del Vallo (TP) e Monica Arceri di Erice (TP).

NOTE

Parziali: 11-13, 11-19 (22-32), 15-7 (37-39), 17-15 (54-54), 5-4 (59-58).

Falli: GM 18-Pegaso 18. Tiri liberi: GM 12/20 (60%) - Pegaso 13/18 (72,2%).

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Francesco Arnone