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Verso le Finali Nazionali, le avversarie: Udas Cerignola

24.04.2017

CERIGNOLA

Con la fase nazionale sempre più vicina (inizio previsto il 7 maggio secondo il calendario provvisorio rilasciato dalla FIP), è tempo di conoscere le avversarie che insieme al Green si contenderanno le chances di promozione in Serie B. Oneri e onori dettati dal favore del pronostico spettano all’Udas Cerignola, prima classificata della Puglia e pronta ad affrontare i playoff nazionali per il secondo anno di fila.

La squadra allenata da coach Luigi Marinelli è stata la prima del girone C – il raggruppamento che comprende Green, Fabriano e Lamezia Terme - ad aver staccato il pass per la fase nazionale: nessuna tornata di playoff interni, ma un incontrastato dominio in regular season è bastato all’Udas per chiudere in testa il campionato pugliese e archiviare la qualificazione già lo scorso 5 marzo, grazie ad una vittoria alla penultima giornata contro Martina Franca per 82-65. Stagione da incorniciare per Cerignola che, forte del record di 28 vittorie e 2 sole sconfitte (maturate entrambe lontano da casa), ha costruito gran parte del proprio successo nella porzione centrale del campionato, piazzando una striscia da 24 successi consecutivi a cavallo tra la quarta e la ventiquattresima giornata.

Miglior attacco (87.9 ppg) e seconda miglior difesa (71.9 ppg) della C Silver pugliese, l’Udas non ha mai sofferto tra le mura del PalaDiLeo dove ha dato vita ad un home record di 15 vittorie su altrettanti incontri. Quando ha vinto lo ha fatto con uno scarto medio di 16.4 punti, superando in ben due occasioni, sempre in casa, quota 100 punti segnati: la prima nel derby d’andata contro l’Olimpica, battuta 111-59, in quella che è anche la vittoria con il margine più ampio in stagione (+52); la seconda nel turno seguente contro l’Adria Bari, punita con un pesante 114-88, che è valsa un nuovo season high alla voce punti realizzati. Testimone di quell’incontro anche il nostro Darrin Williams, autore di 30 punti nel suo massimo stagionale in maglia Bari.

Rendimento d’altissimo livello anche in trasferta, macchiato però dalle sconfitte contro Nardò (64-58) alla terza giornata e contro Francavilla (66-64) alla terzultima. In entrambi i casi Cerignola, pur lavorando bene a protezione del canestro (65 punti di media subiti, sotto il rating complessivo di 71.9), non è riuscita a trovare il solito feeling in fase offensiva, producendo un fatturato (61 punti a fronte di un avarage di 87.9) che rende bene l’idea sul tipo di avversario che il Green dovrà affrontare nella nuova fase playoff: una squadra temibilissima in casa, abituata a spingere forte sull’acceleratore, ma che potrebbe accusare qualche perdita se costretta a giocare sotto ritmo.

Le notizia che fa più scalpore arriva però dall’esclusione forzata, in vista della fase nazionale, di DeShaun Cooper e Daron Lee Sims, punte di diamante dell’Udas e vecchie conoscenze della C Silver siciliana: il play e l’ala statunitensi, l’anno scorso in forza alla Zannella Cefalù, hanno infatti lasciato la squadra in seguito alle note vicende legate ai tesseramenti di giocatori extracomunitari e non saranno impiegabili per la nuova tornata playoff. Una perdita importante per Cerignola, considerando che Cooper e Sims viaggiavano rispettivamente su 21.2 e 17.5 punti a partita (le medie migliori della squadra in regular season), ma che non preoccupa più di tanto coach Marinelli, al cui servizio c’è un roster profondo e di grande qualità.

Le ultime due partite della stagione, la prime giocate senza americani, sono quelle che forniscono maggiori indicazioni sul quintetto che l’Udas dovrebbe schierare nella nuova fase. Contro Manfredonia e Olimpica Cerignola (due vittorie in trasferta per 77-88 e 81-84), in cabina di regia si sono alternati Francesco Cota (4.8) e Giovanni Romano (4.4): i due giovani playmaker, classe ’92 e ’95, non hanno fatto pesare l’assenza di Cooper registrando nelle due uscite il loro massimo stagionale, 11 punti per il primo contro Manfredonia e 13 per il secondo nel derby contro l’Olimpica. Tanta solidità ed esperienza poi sul fronte guardie, con Mattia Marchetti (8.3, season high di 17 punti contro Olimpica) e Ivan Scarponi (14 ppg, best di 32 punti contro Bari) a garantire grande pressione sia sul perimetro che sul pitturato: fedele bandiera dell’Udas il primo, e giocatore dal prestigioso curriculum l’altro, con esperienze in Serie B tra Bisceglie, Roma e San Severo, Marchetti e Scarponi sono due esterni atipici, dotati di buon tiro dall’arco e molto forti fisicamente.

Pochi dubbi infine su chi completerà lo starting 5: sotto i tabelloni spazio all’ala Gianluca Tredici (6.5 ppg, massimo di 20 punti), alla seconda stagione in maglia Udas, e al centro Arcangelo Leo, primo tra gli italiani per realizzazioni (448, season high di 31) e media punti in regular season (14.9). Gli uomini di maggiore impatto dalla panchina sono gli esterni Giovanni Gambarota (4.6) e Antonio Ulano (2.1), autori dei rispettivi season high contro Ostuni (13) e Olimpia (16).

Sarà fondamentale per l’Udas, il cui ultimo incontro ufficiale risale allo scorso 19 marzo, ritrovare presto confidenza con il parquet nella nuova fase nazionale: la squadra di coach Marinelli potrebbe pagare caro i quasi due mesi d’inattività al cospetto di squadre che hanno già assaggiato le difficoltà della postseason nei rispettivi spareggi regionali. Stando alla bozza di calendario provvisorio rilasciato dalla Fip, Green e Udas si affronteranno il 14 maggio a Palermo nella gara d’andata, mentre il ritorno è previsto per domenica 11 giugno a Cerignola.

Ufficio Stampa Green Basket

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