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La GM non spreca come la lepre: sconfitto il Tartarughino

03.04.2016

claudioforzano

La partita perfetta, giusto per rompere il ghiaccio. La GM frantuma il Tartarughino in trasferta, imponendosi per 55-70, e vola al piano più alto del nuovo raggruppamento regionale. 15 punti di scarto, e forse potevano essere di più, la dura legge biancoverde imperversa a Capo d’Orlando, senza appelli o ricorsi che tengano.

Partenza in sordina, le squadre si annusano ma di mordere non se ne parla. Poco male per la GM, che sonda attentamente il terreno prima di passare all’offensiva. Le armi sono sempre le stesse, semplici ed efficaci: difesa di squadra, intensità da capogiro e tanta corsa. In un batter di ciglia Capo d’Orlando imbarca un parziale pesante, coach Vittorio corre ai ripari sciorinando le prime rotazioni, ma la sostanza cambia poco. Il Tartarughino vive di stenti in attacco, tamponando come può dalla lunetta, mentre la GM vola in contropiede sulle ali di Sorce e Muratore: 12-19 il parziale alla prima sirena.

Sul più bello però la GM inciampa, basta un lieve calo di tensione e Capo d’Orlando si rifà sotto, ricucendo fino al pareggio e rigirando il parziale nei primi minuti del secondo periodo. Fiammata forte, ma piuttosto breve. Coach Lanfranchi elabora in fretta le contromisure e ripristina le gerarchie. I biancoverdi tolgono i riferimenti all’attacco dei locali, pressando forte e accettando qualsiasi tipo di cambio difensivo. In attacco girano palla a meraviglia, aprendo varchi e spazi di tiro immensi. Un invito a nozze per Forzano, che non disdegna la libertà dall’arco e accarezza due volte il fondo della retina per il 30-37 di metà gara.

Nella ripresa ci si aspetterebbe una reazione, un’inversione di rotta dei padroni di casa. Il Tartarughino prova a buttarla sul fisico, alzando l’intensità difensiva e accentuando veemenza nei contatti, ma la GM non si lascia intimidire e riprende da dove aveva lasciato. Correre, senza guardarsi indietro, il resto vien da sé. In contropiede, di forza nel pitturato, a difesa schierata: i verdi pungono in qualunque modo, Capo d’Orlando si sfilaccia e incassa senza replicare. 37-56 con ancora 10’ sul cronometro: la partita, di fatto, finisce qui.

Poche storie nell’ultimo periodo, Capo d’Orlando si sfianca per ricucire lo scarto, la GM molla leggermente la presa ma amministra sempre con distacco. Un parziale di 5 punti di Guastella mette in ghiaccio la gara, da lì si apre un infinito ciclo dalla lunetta: Mantia e Forzano trasformano i liberi, il Tartarughino rosicchia qualche punto in transizione, quel che basta a rendere meno amaro il passivo. 55-70 il verdetto finale, la GM aggancia la vetta nel nuovo raggruppamento regionale con le messinesi.

Tartarughino Capo d’ Orlando 55 - GM Basket Academy 70

GM Basket Academy – Sorce 12, Forzano 14, Barbaro 8, Muratore 11, Mazza 7, Guastella 10, Mantia 3, R. Lanfranchi 5, Cardile ne, Cucchiara ne, Giallombardo ne. All. F. Lanfranchi. Vice: R. Muratore.

Tartarughino Capo d’ Orlando – Valente, Valentino 3, Giuffrè 13, Librizzi 7, Pollicina, Saja 2, Fazio 8, Ballato 4, Brignone 3, G. Micale 8, C. Micale 3, Lupica 4. All. Vittorio.

Arbitri - Lenzo di Capo D’Orlando e Micalizzi di Sant’Agata di Militello

NOTE

Parziali: 12-19, 18-18 (30-37), 7-19 (37-56), 18-14 (55-70).

Tiri liberi: GM 18/31 (58%) – Tartarughino 13/31 (42%).

Falli: GM 31 – Tartarughino 26.

Ufficio Stampa Green Basket

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Francesco Arnone